LA MUSICA REGISTRATA SU LASTRE RADIOGRAFICHE

C’è stata un’epoca in cui i sovietici erano obbligati a nascondere la musica e grandi alleate furono le lastre radiografiche, sulle quali i giovani russi incidevano i pezzi musicali delle star occidentali.

rebra, detti anche “costole”, sono i dischi di contrabbando prodotti a partire dalle lastre radiografiche durante il periodo della guerra fredda in URSS.

Ecco la notizia così come riportata qualche mese fa da Roberto Parisi su ilsuperuovo.it

Una serie di leggi del 1985 aveva proibito ai ragazzi sovietici di ascoltare capolavori musicali di cantanti quali Tina Turner, gli AC/DC e i Pink Floyd. Come reagì la gioventù dell’epoca?

Sulla falsariga del downloading illegale della nostra epoca, venne inventato un metodo veramente innovativo per contrabbandare la musica “occidentale” degli artisti più famosi dell’epoca.

Radiografie o vinili?

Nel 1985 il Komsomol, ala giovanile del partito comunista sovietico, aveva diramato la lista di una serie di cantanti internazionali le quali canzoni erano considerate illegali da ascoltare. Nei documenti originali si sottolineavano quali pericoli si corressero ad ascoltare specifiche band, soprattutto se queste erano di origine statunitense.
La reazione immediata dei giovani sovietici estranei al partito fu quella di trovare un modo per poter restare in contatto con il resto del mondo attraverso la musica. La soluzione sembrò arrivare dai rifiuti delle strutture ospedaliere: le lastre per le radiografie. In questo periodo, infatti, tali supporti venivano convertiti clandestinamente in veri e propri dischi in vinile attraverso un processo abbastanza rudimentale: un torchio speciale era in grado di incidere i solchi sulle radiografie e la parte centrale veniva bucata con l’ausilio di un mozzicone di sigaretta ancora accesa. Il loro costo si aggirava attorno ad un rublo mentre i vinili legali costavano quasi il quintuplo. E’ scontato dire che la moda della musica da contrabbando ebbe un rapido ed epidemico successo in quasi tutta l’URSS.

Come funziona un vinile?

Il disco in vinile è una lamina circolare che possiede un solco continuo modellato a formare una spirale che procede dall’esterno verso l’interno. Questo permette di generare la pista sonora su cui la puntina di lettura segue le ondulazioni, riproducendo i suoni desiderati. La testina presente all’estremità del braccio bilanciato contiene delle bobine di rame che sono collegate ad una piccola punta di diamante, o di altri materiali, che segue il solco del giradischi. Il campo di un magnete posizionato nel dispositivo di riproduzione interferisce con i campi elettromagnetici generati dalle bobine e ciò permette la conversione del movimento fisico in impulsi elettrici inviati all’amplificatore per essere poi percepiti come onde sonore.
Strutturalmente esistono tre tipi principali di solchi, a seconda dello specifico vinile che stiamo analizzando:

  • Largo, per i dischi da 78 gpm; su un disco ce ne sono circa 125;
  • Microsolco, per i dischi da 45 e 33.3 gpm; su un disco ce ne sono circa 275;
  • Ultrasottile, per registrazioni lunghe di discreta qualità; su un disco ce ne sono circa 500;

Roberto Parisi

Lista di alcune band e cantanti la cui musica era illegale nei territori dell’Unione Sovietica.

DIFFERENZA TRA RADIOGRAFIA E TOMOGRAFIA

Questa notizia mi ha fatto pensare a una delle domande classiche che vengono poste da chi per la prima volta si avvicina al mondo della tomografia industriale:

Quali sono le differenze tra radiografia e tomografia?

Io non mi stanco mai di ripetere che le domande semplici sono le domande importanti, e che una volta che si sono chiariti i fondamentali, si può procedere con una analisi più approfondita.

Spesso si danno per scontate le cose di base, ci si vergogna a chiedere, forse perché abituati da un sistema scolastico in cui a fare sempre domande si passava un po’ per lo scemo della classe.

Questo sito nasce per rispondere alle domande di base della tomografia computerizzata, non è un sito per addetti ai lavori, ma un sito in cui chiunque stia approcciando per la prima volta il controllo qualità mediante computed tomography può fare tutte le domande che gli passano per la mente e togliersi ogni tipo di dubbio.

LA PRIMA DIFFERENZA TRA CONTROLLO RADIOGRAFICO E CONTROLLO TOMOGRAFICO

Il controllo tomografico permette di indagare la terza dimensione, ossia la profondità. Con la radiografia invece ci si limita a un controllo bidimensionale, sull’asse delle X e delle Y, tralasciando la Z.

Noi siamo abituati a vedere fotografie bidimensionali.

Pensa a quei bei ritratti di famiglia di alcuni anni fa, magari in bianco e nero con tua mamma che era ancora bambina e stava in braccio a sua nonna.

 

Famiglia di Ottavio Iustini, da http://corropolifoto.blogspot.com/2019/05/antica-famiglia-corropolese.html

 

E ora pensa a come sarebbe bello riuscire a vedere tutto quello che c’era in quella foto, infilarsi dentro la fotografia e vedere se la bisnonna stava pizzicando il bisnonno per farlo stare dritto.

Ecco, la radiografia ci dà un’immagine statica di ciò che si vede frontalmente, la tomografia scansiona le 3 dimensioni, quindi, grazie alla rielaborazione grafica si può vedere tutto ciò che compone un oggetto o un insieme di oggetti.

Grazie alla CT-Scan è possibile fare (virtualmente) delle fettine di salame di un’opera d’arte, di un oggetto,  e scoprire tutto ciò che c’è all’interno, non solo sul piano bidimensionale.

LA SECONDA DIFFERENZA TRA RADIOGRAFIA E TOMOGRAFIA

La seconda differenza tra radiografia e tomografia è che la radiografia è una tecnica sia digitale che analogica, mentre la tomografia è solo digitale.

Cosa significa?

Significa che come risultato della tomografia tu avrai solo un file digitale, mentre per la radiografia industriale, gli esiti potrebbero esserti consegnati su file o su lastre.

La tecnica della tomografia e della radiografia digitale prevede l’acquisizione dell’immagine radiografica utilizzando hardware e software, che permettono di archiviare e modificare le immagini radiografiche in post-acquisizione. La modifica in post acquisizione è utile per esempio per zoomare in zone specifiche, segnalare difettosità, eseguire misure. I software di gestione delle immagini tomografiche sono ancora più raffinati e permettono di visualizzare gli oggetti scansionati in movimento, di elaborare grafici con le differenze tra nominale e reale, mancanze di materiale, cricche, porosità ecc.

 

 

La pellicola radiografica invece viene impressa una volta per tutte e non si può fare nient’altro che visualizzarla magari sotto un negativoscopio, una tavola illuminata adatta alla lettura delle lastre.

A meno che non si sia in URSS a metà degli anni Ottanta e non si voglia ascoltare musica proibita, e non si diventi quindi esperti incisori di lastre riciclate! Scherzo naturalmente.

 

 

LA TERZA DIFFERENZA TRA RADIOGRAFIA E TOMOGRAFIA

La terza differenza tra radiografia e tomografia è che la prima permette di vedere ciò che si è sempre visto, mentre la tomografia computerizzata applicata all’ambito industriale, permette di vedere tutto ciò che non si sarebbe mai pensato di poter vedere.

Avere un terzo occhio digitale, con tutti i vantaggi dell’elaborazione post acquisizione, diventa un fattore di fondamentale importanza per tutti coloro che sono obbligati a

  • garantire il controllo qualità dei propri prodotti
  • scoprire cause di non conformità
  • fare indagini complete di failure analysis

La tomografia computerizzata, eseguita presso il laboratorio prove accreditato, diventa l’arma vincente per gli addetti al controllo qualità e per i responsabili degli uffici tecnici e progettazione che devono costantemente migliorare i propri componenti e garantire la massima conformità e sicurezza.

 

 

Se anche tu vuoi avere accesso al terzo occhio, vedere ciò che fino a pochi anni fa on era immaginabile, scoprire cosa c’è all’interno dei tuoi prodotti e assicurarti che che tutto sia conforme alle norme e alle specifiche tecniche, telefona allo 0119370516 o scrivi a info@tomografiaindustriale.com

Ti risponderà il Tuo Assistente Tecnico Personale che ti aiuterà a capire quale è la soluzione adatta alle tue problematiche.

 

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