Si può fare?
Si può fare la TAC a un pacco di spaghetti?
Sì.
In questo video puoi vedere come
Ma a cosa serve eseguire una ricostruzione tomografica di un pacco di spaghetti?
Se produci spaghetti o ti occupi di sicurezza alimentare una TAC di un pacco di spaghetti potrebbe essere utile per capire se il tuo processo produttivo garantisce la qualità che i consumatori si aspettano e per escludere eventuali corpi estranei all’interno della confezione. In particolare grazie alla tomografia puoi intercettare corpi estranei di natura non metallica, come per esempio vetro, legno, cartone oppure puoi guardare come si presentano i singoli spaghetti all’interno della confezione, capire se ce ne sono di rotti, quali sono, dove sono posizionati.
Tutte queste informazioni naturalmente sono utili per capire dove si creano eventuali problemi e intervenire per migliorare il processo produttivo o di confezionamento.
Se invece non produci spaghetti e il tuo mestiere non è garantire la sicurezza degli alimenti, un video semplice come quello proposto serve a farti capire le potenzialità dei controlli non distruttivi mediante raggi X con computed tomography.
Soprattutto se ti occupi di produzione di componentistica industriale o automotive, grazie a questo video puoi renderti conto del livello di dettaglio ottenibile con la tomografia, che grazie al fatto di ricostruire un oggetto in 3D, permette di visionarlo in ogni suo aspetto, con maggiore velocità e precisione rispetto a una lastra radiografica o alla radioscopia.
QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA TOMOGRAFIA E RADIOSCOPIA:
E’ quindi più che comprensibile la domanda che in tanti mi fanno quando si tratta di decidere quale tecnica diagnostica scegliere: quali sono le differenze tra radioscopia e tomografia?
La radioscopia è un’immagine dimensionale ottenuta tramite i raggi X.
E’ come una foto: se io scatto la foto di una persona posso vederla di fronte, o di lato e in ognuna delle foto vedo una posizione della persona e non so quello che c’è dietro di lei, sul lato destro o sul lato sinistro, vedo esclusivamente ciò che c’è sul lato che viene fotografato.
Tecnico Specializzato di MotivexLab durante l’analisi in Tomografia
La tomografia è la serie di fotografie prese ad angoli diversi, da tutti gli angoli.
Se manteniamo l’esempio della fotografia della persona, la tomografia è la ricostruzione di tutta la persona, in modo che si possa vedere contemporaneamente il lato davanti, il lato dietro, il lato sinistro, il lato destro e quello che c’è dentro.
La radioscopia vede all’interno, ma vede in una singola posizione. Se in una radioscopia presente una sovrapposizione di due cose, non si conoscerà mai la distanza tra quei due oggetti. Se le guardo da un’altra prospettiva magari vedo la distanza ma perdo qualche altro elemento. Se si sommano tutte le prospettive, sarà possibile ottenere tutte le indicazioni dell’oggetto che si sta analizzando, ed è esattamente quello che si fa con la computed tomography.
LA TAC DI UNA SCATOLA DI SPAGHETTI:
Immaginati ora di fare la radioscopia a un pacco di spaghetti: si vedrà una serie di strisce (gli spaghetti) ma non si saprà mai qual è lo spaghetto che sta davanti e quale sta dietro, quanti spaghetti sono presenti in prima fila e quanti ce ne sono in ultima fila. Non lo so. Li vedo tutti. Se giro di 90° la scatola di spaghetti, vedo tutti quelli che intercetto attraversando la scatola in quella direzione, ma di nuovo non so quali sono davanti e quali sono dietro.
Analisi in Tomografia del pacco di spaghetti
Con la tomografia, io ho la possibilità di prendere tutte le proiezioni e di ricostruire la scatola di spaghetti, con la posizione di ogni singolo spaghetto. Nel caso sia presente uno spaghetto rotto, io so esattamente qual è lo spaghetto rotto, informazione che non è possibile ottenere con una singola radioscopia.
PRENDERE LE MISURE CON LA RADIOSCOPIA
Con la radioscopia posso fare delle misure, fatto salvo un dettaglio: la radioscopia è una fotografia. In una fotografia io posso fare delle misure, ma per fare delle misure abbastanza precise dovrei sapere quali sono gli oggetti che sono davanti e quelli dietro in una fotografia. Immagina di misurare in una fotografia l’altezza di una persona, fai la foto a una folla di persone che camminano per la strada.
La persona davanti è più alta nella foto, quella dietro è più lontana e più piccola, nella foto io non so quanto è distante la persona davanti da quella dietro, non so dire se veramente la persona che è avanti è più alta, se davvero la persona dietro è più piccola, o di quanto è più piccola. Le misure in radioscopia si possono fare se tu conosci il piano nel quale è posizionato il particolare oggetto su cui stai lavorando, se tu non lo sai e hai un oggetto spesso che ha un difetto vicino alla faccia anteriore e uno vicino alla faccia posteriore, tu quei due difetti nominalmente uguali, avranno dimensioni diverse sulla radioscopia e io non ho modo di sapere se la dimensione è dovuta alla distanza o alla dimensione reale del difetto.
Quindi in radioscopia si fanno delle misure, approssimate, a meno di non sapere il piano sul quale vengono misurati i dettagli.
PRENDERE LE MISURE CON LA TOMOGRAFIA
In tomografia questo problema non esiste più, perché io ho tutte le proiezioni, ho tutti gli angoli e quindi lo stesso difetto mi è apparso durante l’acquisizione tomografica una volta davanti, una volta dietro, una volta a destra, una volta a sinistra, e con tutti gli angoli in mezzo, per cui la dimensione ce l’ho perfetta, così come la sua posizione, so esattamente se è a destra, sinistra, davanti dietro rispetto a un altro oggetto.
Questo è il grande vantaggio della tomografia. Quindi, vedere se c’è un pezzo di legno lo vedo anche in radioscopia probabilmente, per sapere quanto è spesso quel legno, capire quali sono le sue dimensioni oggettive, qual è la sua posizione all’interno della scatola io devo avere o tante radioscopie o più facilmente una tomografia.
Dettaglio degli spaghetti analizzati con la Tomografia
Se ho una scatola con un pezzo di legno all’interno, lo guardo in radioscopia, lo vedo, è lì, per sapere in che posizione è, la cosa più facile è girare la scatola di 90° e vedere era in basso, va bene è in basso, era in mezzo va bene è in mezzo, ma è davanti o dietro? Lo giro di 90° e vedo se è davanti o dietro, con 2 proiezioni ho delle informazioni, la tomografia di proiezioni ne prende centinaia e mi dà l’informazione perfetta. Mentre con 2 proiezioni radioscopiche hai un’informazione che magari non ti è sufficiente per risolvere il tuo problema.
