Il controllo tomografico con la Tomografia Industriale, come qualsiasi altro tipo di esame, non è esente da influenze esterne che possono avere degli effetti sulla scansione tomografica, con il rischio di fornire risultati incorretti, o addirittura completamente errati.
Il compito del Tecnico Tomografo, all’interno del Laboratorio Prove, è sicuramente quello di conoscere le fonti di errore che possono influenzare il controllo, così da poter agire di conseguenza e fornire al cliente un’acquisizione corretta.
A tal proposito, prima di entrare nel dettaglio, volevo raccontarti del nostro grandissimo successo:
a dicembre 2021 MotivexLab si è accreditato ISO/IEC 15708 per il controllo con tomografia per la rilevazione di imperfezioni, diventando il Primo e Unico Laboratorio Prove Accreditato ISO/IEC 17025.
A celebrare questo grandissimo risultato, sono Paolo Pollacino e Elisabetta Ruffino, i fondatori di MotivexLab, che insieme alla loro squadra ci hanno messo impegno e coraggio per ottenere questo grande riconoscimento.
Se vuoi conoscere la storia della Tomografia Industriale Computerizzata e tutte le sue applicazioni, ti invito a leggere il libro “Tomografia Industriale, viaggio alla scoperta dell’invisibile” di Elisabetta Ruffino e Paolo Pollacino.
Oggi, voglio analizzare i fattori principali che influenzano i sistemi di Tomografia Industriale Computerizzata.
Questi fattori possono essere suddivisi principalmente in quattro categorie:
- sistema
- campione da analizzare
- elaborazione dati
- ambiente
Insieme, li andremo ad analizzare nel dettaglio.
Sistema di Tomografia
Un sistema TC è composto da tre componenti principali:
-
- la fonte di raggi X
- il detettore
- il sistema di posizionamento
Un malfunzionamento di anche uno solo di questi componenti o di una loro parte, può avere una forte influenza sull’acquisizione tomografica.
Lascia che ti faccia un esempio.
Basti pensare che, modificando il voltaggio dei raggi X emessi, si creerebbe una reazione a catena che modificherebbe tutti i valori successivi, arrivando a parametri completamente diversi da quelli stabiliti inizialmente.
Campione da analizzare
Tolta la dimensione del campione da analizzare, anche lo spessore del campione soggetto ad analisi deve rispettare criteri specifici.
I voltaggi differenti di sistemi tomografici significano diversi valori di spessore massimo che possono essere analizzati.
Ovviamente, anche il peso del campione deve essere tenuto in considerazione, in quanto è importante non superare il peso massimo stabilito dal produttore del sistema per non danneggiare il tavolo rotatorio e componenti annessi.
Ambiente
Generalmente, qualora non sia specificato, qualsiasi analisi di Laboratorio deve essere svolta a temperatura ambiente. Le acquisizioni tomografiche non fanno eccezione, in quanto la temperatura suggerita per il controllo verte intorno ai 20°C.
Essendo il sistema tomografico in sé un’enorme fonte di calore, ridurne l’influenza sull’acquisizione risulta sempre una grande sfida.
L’aumento di temperatura può portare a variazioni di dimensione nel campione soggetto ad analisi a seconda del materiale di cui è composto, con il rischio di generare agitazione termica all’interno dei conduttori elettrici.
Inoltre, l’aumento di temperatura può modificare la cinematica di tutti i componenti coinvolti nel controllo, aumentando ancora di più gli errori geometrici.
Allo stesso modo,, influiscono sulle scansioni tomografiche l’umidità dell’ambiente circostante ed eventuali scosse e vibrazioni.
In MotivexLab, Automotive Test Express, i Tecnici Tomografi esperti conoscono alla perfezione il proprio lavoro e sono in grado di ridurre al minimo l’influenza dei fattori di rischio delle scansioni, fornendo acquisizioni precise e corrette.
MotivexLab, Automotive Test Express, è l’unico Laboratorio Prove che ti fornisce i risultati di Controlli Distruttivi, CND e Tomografia Industriale sulla tua scrivania in 24 ore e senza errori, o è gratis.
Contattando lo 011.9370516 o scrivendo a laboratorio@motivexlab.com, avrai modo di conoscere il tuo Assistente Tecnico Personale, la persona alla quale potrai fare tutte le domande che ti vengono in mente: anche quelle “stupide” (ma che non lo sono mai) o quelle che non sai ancora di dover fare.
L’Assistente Tecnico Personale risolve i tuoi dubbi e ti tiene costantemente aggiornato sullo stato di avanzamento delle tue prove, così che tu possa avere sempre la risposta giusta da dare al tuo cliente.
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