LE PRIME RECENSIONI DEL PRIMO LIBRO SULLA TOMOGRAFIA
In questi giorni stanno arrivando le prime recensioni sul libro che ho scritto durante il lockdown con Paolo Pollacino: Tomografia Industriale, Viaggio alla scoperta dell’invisibile.
Elisabetta Ruffino e Paolo Pollacino presentano il nuovo libro sulla Tomografia Industriale
Guarda il video per scoprire come è fatto il libro, di cosa parla e perché con Paolo Pollacino abbiamo deciso di scrivere il primo volume in italiano sulla Tomografia Industriale.
PERCHÈ FARE UN LIBRO SULLA TOMOGRAFIA INDUSTRIALE
Naturalmente una delle ragioni è quella di fare conoscere la tomografia industriale, raccontando la storia della scoperta dei raggi X e fornendo una panoramica delle principali funzioni di questo controllo non distruttivo:
- FAILURE ANALYSIS
- CONTROLLO DIMENSIONALE
- REVERSE ENGINEERING
Un’altra delle ragioni è quella di far entrare i lettori all’interno della nostra azienda, MotivexLab.
MotivexLab è l’unico laboratorio prove, CND e tomografia che consegna i report in 24 ore e nostro intento era far scoprire al lettore più attento il segreto di questo straordinario risultato.
Ti ricordo che solitamente i laboratori prove, CND e controlli tomografici non brillano né per velocità, né per puntualità e nel panorama del controllo qualità, il sistema MotivexLab, rappresenta davvero un cambio di paradigma con la consegna garantita in 24 ore.
UMANITA’ AUMENTATA COME PILASTRO DEL SUCCESSO
Uno degli ingredienti del segreto MotivexLab è quella che nel libro descrivo come Umanità Aumentata.
Ho dedicato un intero capitolo a questo argomento, lo trovi a pagina 116 del libro.
Le pagine 116 e 117 tratte dal libro “Tomografia Industriale: viaggio alla scoperta dell’invisibile”
Eccone un breve saggio:
Competenze Emotive: le consideriamo la marcia in più, che ci permette di mantenere nel migliore dei modi la promessa fatta al cliente, il servizio in 24 ore (o è gratis). Siamo il Made in Italy che guarda avanti: l’Umanità Aumentata presentata all’A&T 2020, all’università, nel libro “Tutto e Subito”. Un microcosmo hi-tech, ma con al centro la persona. Sempre.
Noi di Motivexlab abbiamo preso parte all’edizione 2020 di A&T, manifestazione dedicata alle Innovazioni, Tecnologie e Competenze che si è svolta presso l’Oval del Lingotto di Torino. È in questo contesto e di fronte a un interessato uditorio, che proprio io, Elisabetta Ruffino, ho tenuto un intervento incentrato sul futuro dei controlli non distruttivi e sull’impiego della tomografia computerizzata. Titolo del mio intervento: “Dalla flessibilità emotiva alla Tomografia: la scommessa di MotivexLab per i controlli non distruttivi del futuro”.
Ho raccontato come e perché Motivexlab è diventato l’unico laboratorio che consegna le prove di laboratorio in 24 ore sulla scrivania del cliente, o il servizio è gratis.
Quali sono i punti di forza che rendono MotivexLab un sistema unico? E, prima ancora, quali sono i pilastri fondamentali che lo rendono sostenibile?
Prima di tutto, c’è il “metterci la faccia”: il rendere il rapporto con il cliente una relazione autenticamente umana e concreta. Nell’epoca degli automatismi, dell’Intelligenza Artificiale e della Realtà Aumentata, dove ciascuno di noi sperimenta un profondo senso di inadeguatezza verso le macchine e i processi produttivi, MotivexLab punta sul contatto umano, sul mettere persone reali davanti alle cose, per rispondere alle domande e ai bisogni di altre persone.
Così, all’Oval del Lingotto ho illustrato la figura dell’Assitente Tecnico Personale di MotivexLab: una persona che si occupa delle esigenze del cliente: dal primo contatto con il laboratorio, fino al rilascio del report e dei risultati.
In MotivexLab infatti non ci sono assistenti virtuali assegnati di volta in volta e sempre diversi, e a cui dobbiamo spiegare sempre e di nuovo le nostre problematiche, le nostre richieste, le nostre necessità. In MotivexLab si è accompagnati fin dal primo contatto da un unico referente assegnato al cliente. Un assistente che conosce la sua storia e le sue esigenze perché le ha vissute insieme a lui fin dall’inizio.
Siamo noi a fare la differenza: con la capacità di garantire sempre la risposta adatta, nel minor tempo e in un contesto specifico
Da questo pilastro fondamentale, su cui è basato il nostro metodo, sono passata a esporre la promessa di MotivexLab, risultati in sole 24 ore, e come questa promessa può essere mantenuta. Controlli non distruttivi, tomografia computerizzata, laboratorio prove. Tutto, ripeto, in sole 24 ore. Come si riesce a realizzare tutto questo? Come si fa?
Prima di tutto, attraverso solide e collaudate procedure gestionali. Poi, sulla base di competenze tecniche tenute sempre aggiornate dai tecnici di laboratorio, attraverso un processo di formazione continua e di pratica quotidiana.
Quindi, l’arma in più: le Competenze Emotive.
Quando ci troviamo di fronte a delle non conformità, il laboratorio deve essere in grado di rispondere al cliente in modo autorevole. Deve saper dare una risposta in modo sicuro, veloce e adatto al contesto.
Questo è un punto centrale, nel metodo MotivexLab. E proprio qui sta la differenza con i processi automatizzati e con le intelligenze artificiali. La capacità, cioè, di fornire una risposta adatta in un contesto specifico. Una capacità che lascia le macchine molto indietro, rispetto all’uomo: ed è solo attraverso una flessibilità di tipo emotivo, pensata e determinata in funzione del contesto, che la risposta di MotivexLab può essere sicura, adatta e veloce.
E’ così MotivexLab è in grado di mantenere la promessa fatta al cliente.
Naturalmente, da noi, la velocità è un valore. Ma non è sinonimo di trascuratezza. Si può essere velocissimi e bravissimi? Ma certo: è come nei pit stop della Formula 1. Possono sbagliare, i meccanici ai box? No, certo. E perché? Semplice: perché hanno lavorato tantissimo, prima della gara. Alle spalle hanno un lavoro micidiale, fatto di continui miglioramenti per sincronizzare le azioni. Ed ecco che poi, durante la gara, ogni operazione ai box si svolge davvero in pochissimi secondi.
Fatte le debite proporzioni, in fondo il meccanismo è lo stesso. A fare la differenza è il “prima”, è tutto quello che avviene prima della prova. E, nel “prima”, a far la parte del leone non sono le macchine: sono le persone. Quelle che, appunto, ci mettono la faccia. E garantiscono al cliente, personalmente, la capacità di ascoltarlo, capirlo e aiutarlo. Cosa si aspetta, il cliente? Soluzioni, nel minor tempo. Ed eccoci qua.
Alla base di MotivexLab non ci sono supereroi con poteri straordinari. C’è un metodo rigoroso e collaudatissimo. Un metodo che ha fatto sì che tutto ciò che prima veniva gestito come un favore, quasi un miracolo (“i risultati entro stasera”), oggi è ordinaria amministrazione: routine.
Appena 24 ore, appunto.
Un metodo che è stato raccontato in un libro, il cui titolo è anche il nostro slogan: “Tutto e Subito”. Non a caso è edito da Il Salvagente, la collana che in Italia si batte in prima linea per la tutela del consumatore e nella difesa delle battaglie per l’efficienza dei servizi e dei prodotti.
Una collana che racconta le storie di imprenditori e di imprese che tengono viva quell’eccellenza italiana che in alcuni casi è stata svenduta per un piatto di leticchie.
Tutto e Subito: il nostro metodo,
presentato anche nel libro edito da Il Salvagente,
è finito sui giornali
come esempio di Italia che funziona
Giornali, riviste e televisioni hanno parlato di questo metodo: tutti si sono stupiti di come la piccola impresa italiana potesse applicare tecniche avanzatissime, che di solito sono esclusivo appannaggio della Silicon Valley, di Google, delle start up americane.
E invece: puro Made in Italy.
Ti sorprende? Non dovrebbe. Perché il nostro è un grande paese, e noi siamo felici di far parte di un sistema che lavora per rendere sempre più leggera l’eccellenza, nel segno dell’Industria 4.0.
Lo sa bene anche l’Università di Torino, che ci ha chiamati a presentare il nostro metodo, spiegandolo. Perché è un metodo che crea speranza, crea ricchezza e crea valore, non solo economico. E l’anima del nostro metodo, inutile girarci intorno, è fatta essenzialmente di pensiero, cioè di persone e relazioni umane.
NON FORNITORI, MA PARTNER
Persone e relazioni umane, tra cui quelle che si creano con quelli che non sono semplici fornitori, ma partner coi quali creare valore, facendo conoscere eccellenze del Made in Italy che possono aiutare i clienti a lavorare meglio.
Davide Baratto, direttore di Gilardoni SpA, con Elisabetta Ruffino, creatrice di MotivexLab
Davide Baratto è il Direttore di Gilardoni SpA, ecco cosa ha detto quando ha ricevuto il libro dei fondatori di MotivexLab:
Sono molto orgoglioso e molto felice di ricevere questo libro sulla Tomografia Industriale scritto da Elisabetta Ruffino e Paolo Pollacino di MotivexLab.
Devo dire che è stata una sorpresa e sono molto contento della partnership che si è creata tra le nostre due aziende, italiane, e spero che questo sia l’esempio di collaborazione che può esserci tra le migliori eccellenze della tecnologia italiana, sia nell’ambito dei controlli che della fabbricazione degli impianti.
Vuoi ricevere una copia dell’unico libro in italiano che parla di tomografia industriale scritto da Elisabetta Ruffino e Paolo Pollacino, fondatori di MotivexLab?
Vai su www.librotomografia.com e richiedi la tua copia.
All’interno del libro troverai anche un intervento di Daniele Bisi
Responsabile Lab. N.D.T. & METROLOGY – Centro Ricerche Fiat S.C.p.A.
Vice presidente AIPnD, Associazione Italiana Prove non Distruttive
Responsabile Centro d’Esame ISO 9712 per 1°, 2° e 3° livello
Daniele Bisi e Elisabetta Ruffino alla presentazione del libro Tomografia Industriale
COSA NE PENSANO I PARTNER DEL LIBRO
Quando crei relazioni umane di valore, le persone sono felici di farti sapere cosa pensano di te e del tuo lavoro.
Ecco per esempio cosa pensa del libro Tomografia Industriale Joseph Anthony Miceli, Presidente di Officine Marchetti srl
Il libro è un’attenta ricostruzione della vita dell’uomo, delle sue sfide e dei limiti che possono essere superati. Uomini che forgiano idee, trasformandole in tecnologia complessa in un modo che sia fruibile a tutti. Ringrazio gli autori per il linguaggio semplice che hanno adottato, questo permette a tutti di capire anche le cose più complesse, grazie e congratulazioni!
Dr. Joseph Anthony Miceli President of Officine Marchetti srl
Ecco la mia risposta al gentile messaggio di Joseph:
Grazie Josep,
sono lieta di essere riuscita nell’intento di avvicinare anche i non addetti ai lavori al mondo della tomografia industriale, raccontando il meraviglioso viaggio alla scoperta dell’invisibile e la vita di pionieri visionari di cui l’Italia dovrebbe andare fiera, come Arturo gilardoni.
Grazie per aver letto il libro tomografiaindustriale e per aver lasciato una recensione.
Elisabetta
Oppure cosa ne pensa Andrea Toso, Head of Vehicle Dynamics & Performance di Dallara Group S.r.l.
Gentile Elisabetta,
mi scuso per il pesante ritardo nel rispondere e ringraziare del libro ‘Tomografia Industriale’. Finalmente l’ho letto.Pasolini coniugava poesia e tecnica. Il ‘Pianto della scavatrice’ è una poesia bellissima.
Ogni crescita, anche per il bene, fa sanguinare.
Grazie ancora!
Andrea Toso
Head of Vehicle Dynamics & Performance – Dallara Group S.r.l.
