Edito da Il Graffio di Borgone è uscito da ormai qualche settimana il nuovo libro firmato da Elisabetta Ruffino e Paolo Pollacino, che ci porta in un emozionante viaggio alla scoperta dell’invisibile.

“La parola magica è “evoluzione”. Al momento della nascita iniziamo un percorso di apprendimento, a tratti più rapido, in altri momenti più lento, ma comunque continuo.
[…] Evolvono gli strumenti che abbiamo in uso, soprattutto quelli legati all’informatica, i sistemi da analogici sono passati ad essere digitali.
Il mondo della radiografia ha visto nascere nuovi tipi di detector, dalla pellicola classica abbiamo avuto la nascita delle pellicole digitali, dei flat panel e successivamente grazie allo sviluppo di sistemi informatici sempre più efficienti/efficaci, siamo passati dalla singola immagine a disposizione del tecnico, a matematiche complete dell’oggetto in analisi, siamo arrivati al mondo della Tomografia.”

Così Daniele Bisi Responsabile Laboratorio N.D.T. & Metrology – C.R.F.S.C.p.A., Vice presidente AIPnD, Associazione Italiana prove non Distruttive e Responsabile Centro d’Esame ISO 9712 per 1°, 2° e 3° livello introduce l’argomento Tomografia.

Daniele Bisi insieme a Elisabetta Ruffino con il nuovo libro dedicato alla Tomografia Industriale

Ed ha ragione. La Tomografia altro non è che la naturale evoluzione di quell’esame bidimensionale che è la Radiografia.
Si, perché grazie alla Tomografia Industriale Computerizzata sei in grado di vedere il campione nella sua totalità, in un’immagine tridimensionale creata dal software e che evidenza – se presenti – i difetti e la loro posizione precisa.

Ed è proprio di Tomografia, infatti, che parla il libro scritto da Pollacino e Ruffino: Tomografia Industriale. Viaggio alla scoperta dell’invisibile.

E di questo libro ne parla anche “La Valsusa”, settimanale della Val Susa e Val Sangone, nel numero che potete trovare questa settimana in edicola.

“È anche un viaggio nel futuro digitale, che appartiene a noi tutti.
Un futuro che si basa su un nuovo modello di impresa che mette l’uomo al centro di tutto e che si serve del progresso tecnologico per aumentare la sua capacità, tutta umana, di essere non solo intelligenti emotivamente, ma anche flessibili.”

Queste le parole degli autori, che nell’articolo parlano anche di quanto la flessibilità emotiva possa fare la differenza all’interno di un’azienda, soprattutto in un periodo storico così particolare ed in cui sempre più mansioni vengono ormai gestite da intelligenze artificiali.

L’articolo dedicato a MotivexLab e Tomografia Industriale su La Valsusa

Se vuoi leggere l’articolo nella sua totalità, lo puoi trovare a questo link.

Se poi, invece, hai bisogno di svolgere anche tu Tomografia sulla tua produzione, e vuoi rivolgerti ad un Laboratorio serio, veloce, ed accreditato, chiama lo 011.9370516, o scrivi a info@tomografiaindustriale.com: verrai seguito passo per passo dall’Assistente Tecnico Personale, dalla richiesta di offerta, fino all’emissione finale del report.